Architettura Nzeb (nearly zero emission building)

  • I quattro passi necessari per il progetto di un edificio sostenibile:
  • 1.Pensare un edificio sociale, flessibile aperto e ben orientato, nel rispetto del programma funzionale.
  • 2.Organizzare una squadra di professionisti con amplia esperienza e costituire uno staff multidisciplinare.
  • 3.Curare ogni aspetto del progetto a 360°, ad ogni scala, dall’impianto urbano al paesaggio, dalla distribuzione al programma funzionale, dalla struttura fino al dettaglio costruttivo.
  • 4.Aggiornarsi sulle nuove tecniche di costruzione e sui nuovi materiali più performanti.
  • Solo in questo modo siamo riusciti ad ottenere un nerly zero emission building.

Il progetto viene studiato tenendo presente le esigenze urbanistiche ed aggiungendo considerazioni strategiche per rendere l’area della “scuola” uno spazio sociale con molteplici funzioni in stretta connessione con gli altri elementi già presenti del cluster culturale e sportivo. Per questo motivo il Polo scolastico vuole essere permeabile, poroso, esteso e diffuso negli usi e nel programma funzionale; agglutina le funzioni sportive e culturali dell’intero cluster CSCS amplificandole e rendendole interconnesse. Verso Nord Ovest l’edificio si connette all’anello di viale Olimpia,

attraverso una piastra “verde”, attrezzata per le attività sportive, che funziona da “promenade di paesaggio”, raggiunge uno degli accessi all’edificio scolastico e  copre  la struttura della palestra. Sempre a Nord Ovest viene posizionato il parcheggio per ottemperare agli standard normativi, rendere semplice l’accesso al complesso e connetterlo pedonalmente con gli ambiti del conservatorio. Le aree dei parcheggi pertinenziali e di uso più strettamente funzionale vengono incorporate nel progetto del paesaggio contribuendo ad un disegno sostenibile ed integrato. Sulla nuova vertebra di collegamento viario carrabile e ciclo-pedonale, si apre l’altro amplio Atrio di Ingresso all’area oggetto di studio. Nel parterre che inquadra la facciata esposta a Sud Ovest vengono posizionate aree attrezzate  dedicate alla didattica all’aperto e al gioco. In sostanza l’operazione esige: 1. aumentare la connessione con nuovi percorsi pedonali e ciclabili che intercettano il resto delle funzioni del cluster disincentivando l’uso del mezzo privato 2.Integrare ed estendere il verde , articolando percorsi giardini e aree gioco e circondando l’area con un vera e propria infrastruttura di verde , un “bosco orizzontale” di arbusti e alberature autoctone per schermare acusticamente 3.proteggere l’ambito scolastico lungo le facciate est ed ovest ed entrare in continuità e risonanza con l’ambiente ecologico e vegetativo presente.

Con lo stesso approccio, scendendo di scala, si approfondiscono le relazioni tra gli spazi esterni e l’edificio. La progettazione architettonica e di dettaglio  è volta al conseguimento di un nZEB, seguendo le direttive della comunità europea e le normative locali vigenti.

Nuovo polo scolastico in località Casaleno, Frosinone. Un edificio Nzeb (nearly zero emission building), Progetto premiato. Studio di architettura Sacchetti (Noè Marco Sacchetti-Emanuela Norcia-Laura Ruzza con Ilaria Cavicchia-Giulia Risi), Nabito Architects (Alessandra Faticanti-Roberto Ferlito con Agita Putnina-Gildo Incitti-Davide Iavarone), BAC Engineering Consultancy Group, S.L., Aiguasol Sistemes Avançats d’Energia Solar Tèrmica SCCL, Studio A&P architettura del paesaggio (Flavio Trinca-Emanuele Von Normann con Roberta Miele e Davide Pecoraro), Committente: Provincia di Frosinone, Luogo: Frosinone, Italia, data progetto: 2021

Previous Story

DESIGN MADE IN ITALY

Next Story

Il Salone del Mobile, il Salone delle meraviglie! Ma sarà vero?