Acceleratore di Pensiero

riagIta | Ripensare, Ripartire, Agire, Laboratorio Italia

NUOVI SGUARDI SULLE CITTA’, Lavorare sulle città, imparare dalle città, cambiare le città

a cura di, G. Pino Scaglione (pinoscaglioneworkshop/Unitn), Vincenzo Corvino (Corvino+Multari), Raul Pantaleo (Tamassociati);

E’ il momento di pensare alle Città che verranno.
Finita questa emergenza torneremo come prima a vivere i luoghi urbani, le città grandi, piccole, i paesi, i territori, il turismo, la formazione, la sanità, la cultura, la produzione?
Arriverà il vaccino, finirà la pandemia, ma tutto ciò che sta accadendo oggi comunque non potrà essere dimenticato, né facilmente rimosso.
Una grande occasione si presenta al paese, alla politica, ai cittadini, a chi pensa, progetta, costruisce, per un diverso presente e un possibile altro domani.

Oggi le nostre vite si privano di partecipare in spazi di incontro reali e quindi dell’essenza stessa della Comunità, le piazze soprattutto, negli anni luoghi di adunate, scontri, folle, sono testimonianza inquietante del “Grande Vuoto”.

Tutti, nessuno escluso, pensiamo a questa “reclusione in casa”, come ad una penitenza, ma al contempo, come ad una dimenticata, ma salutare Lentezza capace di generare nuova forme di Autenticità, Parsimonia, Essenzialità.

Per ricominciare: le Città.

Dobbiamo perciò approfittarne per riflettere sui Limiti che abbiamo generato, che in buona parte ci hanno condotto alla attuale crisi, impegnandoci a voltare pagina attraverso nuove forme di Rispetto verso elementi necessari alla vita presente e futura. Iniziare a discuterne con una certa urgenza e prospettiva, con Resilienza, ovvero trasformando il trauma della pandemia in occasione di cambiamento, attraverso nuove forme di Partecipazione, in una nuova dimensione Etica per pensare altre economie, generare nuove Risorse.

L’Italia, abituata a soccombere e poi a risorgere, ha una importante occasione per ripensarsi, con più Umiltà e Umanità, ma al contempo determinazione, perché da questa crisi -come da ogni crisi- si esce attraverso la definizione di un Progetto Politico intelligente, coraggioso, condivisibile.

Non serve evocare un nuovo Piano Marshall (1947), occorre finalmente una Visione per il Paese, centrata sulla riduzione drastica delle Disuguaglianze, sul presente e futuro delle Città, dei centri urbani, dei luoghi di vita, delle aree interne, dei paesi e dei patrimoni recenti e storici, che Memoria e Natura li hanno resi unici, la nostra vera, originale risorsa. Lavorare con il Semplice (non con il semplicistico) lo si può fare solo se interessati ad una bellezza che è nella Essenzialità.  Dobbiamo costruire un nuovo immaginario, gli edifici non sono alberi, i grattacieli in aree di origine desertica non possono essere in vetro, dobbiamo fare i conti con il cambiamento climatico in atto. Dobbiamo sederci ad un tavolo senza idee preconcette, dobbiamo credere nel confronto. L’architettura nel nostro Paese ha perso la bussola, la bussola del Modernismo Italiano. Ora è il momento di riconoscersi -come sancito dalla Costituzione- nel nostro Paesaggio che compone lo scenario, unico, peculiare dell’Italia nel contesto Mediterraneo e Internazionale con un nuovo Ordine e Misura.

Siamo depositari di un vasto patrimonio collettivo che richiede a coloro che lo vivono di cambiare lo sguardo per offrire risposte flessibili alle nuove istanze dell’abitare contemporaneo. Un ambizioso progetto di rigenerazione fisica (e non solo) che comprenda, dentro un disegno originale, una diversa compatibilità e un patto con l’ambiente per immettere nuova, necessaria Bellezza (e ritrovare parte di quella smarrita), un’unica grande “Planimetria d’Italia“, in cui la coralità di tutte le identità locali e delle diverse discipline, possano generare occasioni nell’immediato per luoghi e spazi, l’abitare, il vivere.

E’ un periodo difficile, drammatico, ma al contempo fertile per i pensieri e le riflessioni. In questo modo, questa crisi non sarà stata una occasione persa, se pensiamo all’oggi e al domani con il Laboratoio riagIta, accendiamo i nostri sguardi sulle Città, sulle realtà, per un diverso presente e domani, “Fabbricando Fiducia”!

“Non basta la ricerca della Bellezza nel progetto, perché ha ancor più valore servire un altro tipo di bellezza: la qualità della vita delle persone, la loro armonia con l’ambiente, l’incontro e l’aiuto reciproco”, ha scritto Papa Francesco, in “Laudato sii”, e ha aggiunto in una recente omelia che “Senza una visione d’insieme non ci sarà futuro per nessuno!”.

E’ importante tornare a confidare nell’Architettura, unica disciplina capace di rappresentare una nuova civiltà delle città!

Protagonisti, in forma collettiva, ma in gruppi separati, dei quattro diversi incontri di discussione

Fortunato Amarelli                 Industriale
Andrea Bartoli                        Fondatore di Favara Farm Cultural Park
Evelina Bazzo                        Esperta di comunicazione del Design
Sylvain Bellenger                   Direttore Museo di Capodimonte
Massimo Brai                         Direttore editoriale dell’Enciclopedia Treccani
Filippo Cannata                      Lighting Designer
Franco Cardini                      Storico/Docente
Aldo Cibic                               Architetto/Designer
Franco Chimenti                    Presidente Federazione Italiana Golf
Pappi Corsicato                     Regista
Vincenzo Corvino                  Architetto
Pierre Alain Croset                Architetto/docente Polimi
Cristiana Collu                       Direttrice Galleria Nazionale di Arte Moderna
Carlo Costa                           Direttore generale tecnico Autobrennero
Graziano Del Rio                   Deputato, capogruppo Pd alla Camera
Sabina De Luca                     Forum Disuguaglianze
Antonio De Rossi                   Architetto/docente Polito
Sergio Fermariello                 Artista
Adele Gerardi,                       Giornalista
Nicola Gratteri                       Magistrato Antimafia
Marco Introini                         Fotografo
Ferruccio Izzo                       Architetto-docente Unina
Mimmo Jodice                       Fotografo
Piero Mastroberardino           Docente di Managment Uni FG/ Imprenditore
Stefano Mirti                           Teorico del design    
Joao Ferreira Nunes             Paesaggista
Mimmo Paladino                    Artista
Raul Pantaleo                        Architetto
Paolo Pileri                             Architetto/docente Polimi
Alessandro Quattrone           Direttore CIBIO/Unitn
Maurizio Riva                         Riva1920 Design
Giuseppe Russo                   Responsabile Architettura CEI
Pierluigi Sacco                       Docente IULM
Ugo Salerno,                          Presidente e AD RINA
Sandro Scandolo                   Fisico/ICTP
G. Pino Scaglione                  Architetto/Docente Unitn
Maria Nella Sclavi                  Sociologa
Beniamino Servino                 Architetto
Rosa Tamborrino                  Docente/Polito
Oliviero Toscani                    Fotografo
Tino Vittorio                            Antropologo

In attesa di contributi testuali di
Giovanni Maria Flick                         Giurista
Francesca Alfano Miglietti                 Docente Brera
Marcello Panzarella                           Architetto/già Docente
Massimo Cacciari                             Filosofo/Docente
Luigi Lo Cascio                                  Attore
Gaetano Manfredi                             Ministro della Ricerca e Università
Peppe Provenzano                           Ministro per la coesione territoriale
Sergio Costa                                     Ministro per l’Ambiente

A cura di, G. Pino Scaglione, Vincenzo Corvino, Raul Pantaleo
(pinoscaglioneworkshop/Unitn, Corvino+Multari, Tamassociati);

Media coordinator, Giorgio Tartaro;
Regia tecnica da remoto, Massimiliano Blasini;
“Rosso è Futuro”: Nicola Ughi, fotografia;
“Sguardi sulle città italiane”, Marco Introini, fotografia;

Un format coordinato da: nuovo Disegnoallitaliana; magazine cartaceo e online di arte, cultura del progetto e prodotto in Italia: architettura, design, città, interior, arte, fotografia, grafica, cibo, moda, paesaggio, ricerca, innovazione, culture, produzioni; fondato e diretto da G. Pino Scaglione, edito dalla casa editrice ListLab;

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