OPEN! Studi Aperti è l’iniziativa nazionale per la promozione della figura dell’architetto che il 23 e 24 giugno, nel cuore del Centro Storico di Catanzaro, ha aperto la Corte di Palazzo Alemanni ed ha accolto oltre 200 visitatori!
L’evento, organizzato da Giulia Brutto , Angelo Cafiso e Barbara Corasaniti , Vincenzo Guarini, Pasquale Iaconantonio e Fabio Lamanna, Luca Provenzano , Vincenzo Renda ed Oreste Vartellini, ha stimolato l’interesse dei cittadini sul tema dell’architettura contemporanea in città attraverso la mostra fotografica “Immagini urbane: Saul Greco e Catanzaro”.
Gli scatti realizzati da Marco Scarpino, hanno raccontano una stagione coraggiosa nella quale, grazie anche alla professionalità di Saul Greco, venne ridisegnata la Catanzaro del dopoguerra, innestando nel tessuto cittadino opere iconiche come la Galleria Mancuso, il Palazzo della Provincia, la Sede della Banca d’Italia e molte altre che oggi fanno parte del vissuto quotidiano degli abitanti del capoluogo. Ad arricchire l’esposizione ha contribuito l’intervento della Banca d’Italia, che per l’occasione ha gentilmente concesso i disegni del progetto originale dell’edificio firmati dell’arch. Greco e dell’ing. Nervi.
Un’operazione in linea con le iniziative promosse dal Ministero della Cultura, che recentemente ha inserito le opere di Saul Greco nel “Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi” con schede curate da Rossana Caniglia. L’iniziativa ha permesso inoltre di riscoprire gli spazi suggestivi di Palazzo Alemanni, un edificio del XIX secolo di scuola napoletana, che ha fornito la perfetta cornice per ospitare l’allestimento pensato dal collettivo di architetti per l’occasione.
(@barbaro.18, @arkstudiodesignplus, @istmo.architecture, @studioprovenzano, @orestevartellini.architetto, @marcoscarpino)
L’evento è stato patrocinato da @adi_calabria, @fiafers, @inarch.calabria, @architetti_catanzaro e @comunedicatanzaro, e non sarebbe stato possibile senza l’impegno di @dylegno, @salvatoridesign, @ideeluminose_it, @lemanicasa, @kesas.ristorante, @relish.pasticceria che fin da subito hanno creduto e sostenuto l’iniziativa.
