Serena Confalonieri per piazze aperte a Milano

Serena Confalonieri presenta "Quadra", una piazza in Via Val Lagarina;

Immagine di progetto della spazio da riqualificare;

Nella cornice dell’iniziativa Piazze Aperte, promossa dal Comune di Milano, Serena Confalonieri presenta Quadra: un progetto di arte grafica per la valorizzazione e la caratterizzazione degli interventi di urbanistica tattica nelle aree cittadine. Quadra si inserisce nelle attività diriqualificazione dell’ex parcheggio di Via Val Lagarina, nel quartiere di Quarto Oggiaro, in collaborazione con i volontari dell’associazione WAU!Milano e con gli studenti dell’Istituto scolastico antistante I.C.S. “Via Val Lagarina”. L’obiettivo dell’iniziativa è dar vita ad un luogo ricreativo, uno spazio di gioco e di aggregazione aperto a tutti, valorizzando le aree preesistenti e favorendo una nuova fruizione da parte dei cittadini. Il progetto ideato da Serena Confalonieri si ispira ad un concept didattico ma anche ludico, proponendo una suddivisione grafica del piazzale di 600mq attraverso una griglia, simile a quella dei fogli dei quaderni a quadretti, da cui il titolo dell’opera. Questa griglia è stata decorata partendo da colori primari e decori geometrici, quelli che i bambini imparano per primi e che disegnano a scuola nelle pagine dei loro quaderni. Il layout di Quadra è stato dipinto in prima persona da studenti e volontari in occasione del lancio dell’iniziativa, l’8 maggio 2021.

È stato sicuramente stimolante avere l’opportunità di lavorare su un progetto ad una scala così grande, che va ad inserirsi in un tessuto urbano e sociale fortemente caratterizzato. Abbiamo progettato questo intervento tenendo conto sì di esigenze funzionali ed estetiche, ma anche e soprattutto delle necessità e degli stimoli ludici e di interazione di cui i bambini hanno bisogno. Con Quadra abbiamo voluto lavorare fianco a fianco con i bambini e genitori non solo nella progettazione, ma anche nella realizzazione, in modo da coinvolgerli direttamente e dar loro un senso di appartenenza diretta a questo nuovo colorato spazio urbano.”

All’interno della griglia, tra le forme e le campiture, sono state inserite delle aree verdi e dei giochi da terra, posizionati dalla designer nel progetto in base alle richieste degli studenti e dall’associazione dei genitori. Dama, twister, campana e le aree dedicate alla coltivazione di un orto didattico contribuiscono a trasformare l’ex parcheggio in una coloratissima oasi urbana, con l’intento di costruire uno spazio interattivo, di svago e di aggregazione. Il layout ha dovuto tenere conto di una serie di condizioni e di richieste, come la semplicità del decoro, per permettere ai ragazzi di dipingere le geometrie in autonomia, un numero di colori disponibili limitato e un’architettura degli spazi vincolata. La nuova geometria dell’area, infatti, si sviluppa seguendo un modulo centrale da 4 metri – per permettere il passaggio dei mezzi di soccorso – moduli intermedi da 2 metri, in cui si alternano spazi verdi e aree per giochi e attività, e piccoli moduli da 1 metro, così da favorire il rispetto delle norme di sicurezza. In aggiunta, sono state inserite delle rastrelliere per le biciclette e piantati nuovi alberi Il progetto di Serena Confalonieri ha voluto coniugare insieme estetica e funzione, dando vita ad una nuova dimensione aggregativa e comunitaria, resa possibile dalla condivisione, dall’utilizzo e dalla cura degli spazi. (Le foto della realizzazione sono di Alice Mantovani)

Immagine dell’intervento completato; foto Alice Mantovani;

Designer e art director con base a Milano, Serena Confalonieri lavora nel campo del product, interior, graphic e textile design, collaborando con aziende e artigiani di eccellenza in Italia e all’estero. La sua cifra stilistica fortemente identitaria è costruita intorno ad una visione grafica, colorata ed emozionale, con iperboli decorative e forme geometriche. Soggetti, accostamenti cromatici e materici inaspettati, ispirazioni antropomorfe e zoomorfe danno vita a progetti dove il design viene letto in chiave ironica e, viceversa, il gioco diventa progetto. Una decorazione estrosa ma sintetizzabile attraverso pattern schematici e replicabili.Oggetti, collezioni autoprodotte, allestimenti, interior e progetti di grafica sono frammenti di un universo stilistico preciso: possono essere letti singolarmente o come insieme caleidoscopico. In particolare, in essi è sempre presente una ricerca approfondita sulle superfici, scelte, studiate e ragionate per ottenere una resa impeccabile e una forte coerenza con pattern, decori e colori. Dopo la Laurea Specialistica in Interior Design al Politecnico di Milano, Serena Confalonieri trascorre alcuni periodi all’estero vivendo prima a Barcellona e poi a Berlino dove collabora con studi di design e grafica. Nei primi anni della sua carriera, inoltre, lavora con diversi studi a Milano e con la Facoltà di Interni del Politecnico. Nel 2013 fa il suo debutto alla Milano Design Week con aziende del calibro di cc Tapis, Nodus, e Wall&Deco. Da allora ha firmato prodotti e collezioni di importanti aziende nel settore dell’arredo e del design tra cui: Abate Zanetti, Altreforme, Archiproducts, Arzberg, Azimut Yachts, Carpet Edition, cc-tapis, Coin Casa Design, Crate&Barrel USA, .ex-novo, Fondazione Cologni, Gur, Holland&Sherry USA, Houtique,  Karpeta, L’Opificio, Maliparmi, Mason Editions, Medulum, Mohebban, My Home Collection, Myyour, Nodus, Porro, Portego, Potocco, Saba Italia, Sambonet, Swatch, Texturae, Vetrofuso, Wall&decò. Ha seguito l’art direction di alcune aziende come Texturae e Mason Edition e negli anni ha realizzato allestimenti e installazioni site specific per il Comune di Milano, Archiproducts, la fiera Marmomac e l’Ippodromo San Siro Milano con “Leonardo Horse Project”. Accanto a soggetti del calibro di Triennale Milano, Fondazione Cologni, Michelangelo Foundation, Coin Casa ed Elle Decor, Mexico Design Week, ha preso parte a progetti con l’obiettivodi guidare piccole e straordinarie realtà artigianali verso forme e prodotti più contemporanei, al fine di salvare e portare alla luce un saper fare, altrimenti a rischio di estinzione. Serena è stata selezionata per residenze di design e workshop in Italia e all’estero (New York, Messico, Portogallo). I suoi progetti sono stati pubblicati da importanti periodici e riviste di settore (The New York Times, Corriere della Sera, Il sole 24 ore, Wallpaper, Interni, Ottagono, L’Officiel, Elle Décor…), ha ricevuto importanti riconoscimenti tra cui le Menzioni d’onore agli Young&Design Awards e ai German Design Awards. I suoi lavori sono stati esposti all’interno di prestigiosi indirizzi del design come la Triennale di Milano e la Galleria di Rossana Orlandi.

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