Fili Meridiani!

Homepage Fili Meridiani

(R)accogliamo e raccontiamo la Calabria: Fili Meridiani nasce come una piattaforma digitale di marketing territoriale con lo scopo di aiutare gli operatori del territorio calabrese (piccole aziende, professionisti, enti, imprenditori, associazioni, scuole) a fare rete, ad avere una vetrina di qualità. L’idea è quella di creare un hub in cui le comunità possono attivare un confronto attivo per co-progettare, crescere, mettendo in comune esperienze, progettualità, criticità, e collaborare ad attività di costruzione di possibilità nuove, partendo dal territorio. Potremmo anche chiamarlo ‘contenitore o acceleratore di business’, senza scopo di lucro.

Homepage di Fili Meridiani

Racconto è/e tutela: la piattaforma opera un racconto del territorio autentico, nuovo, che si offre come immagine alternativa a quella che poggia su stereotipi, preconcetti, ignoranza, che da sempre costruiscono l’idea di questa terra fuori, e che nel tempo hanno contribuito allo spopolamento e all’isolamento. Ci poniamo lo scopo di cambiare lo storytelling locale, con un linguaggio e un alfabeto nuovi, partendo dalle specificità̀ e dai diversi riferimenti culturali/territoriali, in un progetto coerente, per creare valore.

Homepage di Fili Meridiani

I fili sono infatti quelli che mirano a unire digitalmente un territorio ‘sfilacciato’ per portare fuori un’immagine unica e coerente, fresca e giovane, dai valori condivisi, dal linguaggio comune. Il progetto parte dalle problematiche territoriali (rete, connessioni, visibilità, digitale, progettualità comune) per diventare un osservatorio unico, che diventa community, ecosistema e modello di direzione condivisa per progetti su scala locale e regionale; forti della rete, di una visione unica condivisa e della sua comunicazione, con un linguaggio condiviso e coerente.

Offre inoltre servizi per mettere in relazione domanda e offerta. Lavorare nel territorio, per il territorio e con il territorio vuol dire scrivere insieme un manifesto culturale, con una lingua comune che parla di appartenenza e impegno condiviso. Vuol dire costruire sulle competenze che ci sono e metterle insieme, farle interagire. Propone così di riflesso, un modello differente, più forte, più autentico, più etico e competitivo; opera delle scelte sociali prima e di azione sostenibile sul territorio poi, partendo dal suo racconto con autenticità.

Fotografie di Ursula Basta: ricognizioni nei paesaggi antropici della Calabria;

Fili Meridiani è un presidio di restanza, che costruisce sulle risorse del territorio e sul capitale umano che ha deciso di non partire, o che viceversa ha deciso di tornare. Mette in rete gli intenti per costruire nuove proposte, nuove speranze. In questa direzione, oltre a raccontare il territorio medante i nostri servizi, il nostro blog e i contenuti che creiamo, organizziamo una serie di webinar per costruire e proporre un confronto su tematiche territoriali diversificate. Siamo un team forte di una preparazione diversa, grazie alla quale riesce a proporsi e a proporre progetti diversi e strutturati. Crediamo nella contaminazione e costruiamo sul valore delle singole realtà, sociali e territoriali partendo dalla nostra identità. Carfizzi e Pallagorio infatto fanno parte dell’Arberia crotonese, sono due dei tre paesi di origini albanesi della provincia. Carattere alla base della nostra visione, del nostro registro e di parte dei progetti che stiamo portando avanti.

Fotografie di Ursula Basta: ricognizioni nei paesaggi antropici della Calabria;

Nota biografica

Ursula Basta, Carfizzi (Crotone), classe 1983. Una laurea in Architettura Magistrale presso l’Università degli Studi di Firenze con tesi di laurea sull’ipotesi di un percorso museale all’interno del Parco Archeologico di Capo Colonna, Crotone. Alla laurea nel 2010 sono seguite delle collaborazioni con più studi di architettura a Firenze, in progettazione, restauro e recupero. Nel 2014 mi trasferisco in Inghilterra, a Cambridge, dove mi occupo di architettura, progettazione e design di interni e faccio anche un’esperienza nello staff amministrativo dell’Università. Nel 2019 comincio per gioco a occuparmi della comunicazione per un bistrot locale, mettendo insieme il mio interesse per il cibo, il vino, la fotografia e la comunicazione. Dal 2013 infatti ho un mio blog (laltraora.blogspot.com) a cui segue, nel 2015, la pubblicazione di un libro: “La partenza nel ritorno”. L’esperienza con il bistrot porta a un percorso di Marketing e Comunicazione Digitale presso il CIM (Chartered Institute of Marketing) a cui consegue una certificazione a gennaio 2021.
A maggio 2020 nasce l’idea di Fili Meridiani che si concretizza grazie a Ettore Bonanno (Responsabile Social Media), Francesca Liuzzo (Graphic Designer) e Fabio Spadafora (Amministrazione e media) e che è il motivo per cui decido di tornare in Calabria, a Carfizzi, a luglio 2020.
Fili meridiani, di cui sono Presidente e Responsabile Contenuti, diventa un’Associazione di promozione sociale a dicembre 2020 e nel 2021 lo stesso team fonda Emira Digital, un’agenzia di comunicazione, un brand fondato da Ettore e Francesca che da anni avevano già deciso con coraggio di aprire il loro studio di fotografia grafica e marketing a Pallagorio, un paese dell’area interna del crotonese che è anche sede dell’Associazione.
Le zone interne hanno un potenziale inespresso che per noi è il valore fondante della visione che abbiamo del futuro di questo territorio, le cui specificità ne fanno un luogo unico e ricco di risorse.

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